Gentilissimo Ivano Fossati,
ci permettiamo di disturbarLa per raccontarle la breve storia di una serata che per noi, negli ultimi 18 anni, ha rappresentato tanto e di cui anche lei, indirettamente, fa parte.
Anno 2002, Gennaio.
A cena, in una trattoria sulle colline della nostra città -La Spezia-, un gruppo di persone, impegnate professionalmente in campo educativo e sociale -ma prima ancora anche un gruppo di amici- si ritrova per festeggiare la fine di un percorso che avrebbe dato vita ad una cooperativa sociale.
Le idee c’erano, la volontà anche, l’atto costitutivo era quasi pronto; mancava il nome e poco altro. Durante la cena, tra una bottiglia di vino, una risata e una chiacchiera, cerchiamo di raccogliere le idee per trovare un nome che riassumesse il nostro sentire, che rappresentasse l’idea di cambiamento che avevamo in mente.
Finita la cena, riprendiamo le macchine e ci spostiamo in un circolo poco distante per continuare la discussione: tanti i nomi pensati ma quello giusto non voleva saltare fuori.
Parcheggiamo. E mentre apriamo le portiere da un’autoradio escono dei suoni, una canzone: “difficile non è partire contro il vento ma casomai senza un saluto.”
Tutti ci guardiamo, il nome è trovato!
E’ nata così la Cooperativa Lindbergh e sono 18 anni che orientiamo il nostro lavoro nell’idea che sia la relazione a fare la differenza. Ci occupiamo di persone, grandi e piccole, con disabilità o fragilità diverse. Scommettiamo sulle loro potenzialità e con loro cerchiamo di creare collegamenti, reti e relazioni.
E a tutti, quando possiamo, raccontiamo di quella storia, dell’omaggio a quella poesia, a quella visione.
Ora che dopo 18 anni rinnoviamo la nostra immagine, la nostra presentazione “esterna”, Le scriviamo queste poche righe, per chiederLe la gentile concessione di citare il verso, quello che più si avvicina al nostro sentire e Lei come autore, all’interno del nostro logo e del nostro sito.
Sarebbe per noi un grande onore e un forte motivo di orgoglio. Un richiamo continuo alla nostra storia e al nostro sentire. Oggi più di ieri, sentiamo importanti quelle parole e crediamo, ancora, nella possibilità di improntare l’attività educativa e sociale nella stessa direzione.
La ringraziamo per il tempo e l’attenzione che ha dedicato a queste parole e cogliamo l’occasione per ringraziarLa per il Suo lavoro e per l’ispirazione che ci ha regalato.
Naturalmente -e se lo gradisse- Le inviamo, in breve, la copia dell’ipotesi del logo.
Ci farebbe oltremodo piacere avere comunque un suo riscontro e, come potrà immaginare, coltiviamo la speranza che possa trovare, un giorno, il tempo di farci visita.
Cordialmente.
La Spezia, 16 novembre 2020
A nome di tutti i soci, il Presidente Ciro Picariello