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Cos’è il bando di morosità incolpevole

Cos’è il bando di morosità incolpevole

Cos’è il Fondo per la morosità incolpevole e a chi si rivolge?

Si tratta di uno strumento a sostegno del reddito che tutela tutti i cittadini: gli affittuari che “senza colpa” si trovino ad essere morosi e i proprietari degli immobili che di conseguenza non vedono corrisposto regolarmente l’affitto.

Per morosità incolpevole si intende una situazione di sopravvenuta impossibilità a  provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare, a causa di una o più delle condizioni.

I requisiti di accesso e quindi le cause che hanno generato la morosità sono:

  • perdita del lavoro per licenziamento;
  • accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell'orario di lavoro;
  • cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
  • mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
  • cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; 
  • malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali;
  • accrescimento naturale del nucleo familiare per la nascita di uno o più figli;
  • accrescimento del nucleo familiare per l’ingresso di uno o più componenti privi di reddito, comunque legati da vincolo di  parentela con un componente del nucleo familiare originario;
  • riduzione del nucleo familiare a seguito di divorzio, separazione , allontanamento comprovato del convivente, che abbia determinato l’uscita dal nucleo di un soggetto che contribuiva al reddito familiare;
  •  cessazione dell’erogazione di contributi pubblici a favore di uno o più componenti del nucleo familiare, che abbia determinato la riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo.

 

Requisiti necessari per beneficiare dei contributi sono:

  • cittadinanza italiana o di uno stato aderente all’Unione Europea; cittadinanza di uno Stato non aderente all’Unione Europea se muniti di regolare titolo di soggiorno;
  • residenza anagrafica nel Comune della Spezia ;
  • essere i conduttori di alloggi titolari di contratti di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo – edilizia residenziale privata, edilizia residenziale sociale L.R. 38/2007 – registrato ed in regola con l’assolvimento dell’imposta di registro (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9 e gli alloggi di edilizia residenziale pubblica) e risiedere nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno;
  • non essere titolari di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare. Il requisito deve essere posseduto anche dagli altri componenti del nucleo familiare del richiedente;
  • Valore dell’ I.S.E. riferito al nucleo familiare, non superiore ad euro 35.000,00= o valore I.S.E.E. non superiore ad euro 26.000,00=, con un reddito derivante da regolare attività lavorativa;
  • essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida.

Questo significa che la domanda deve essere inoltrata dall’inquilino, il cui nucleo ha subito una riduzione del reddito di almeno il 30%, per le cause sopra citate, e per essere accolta deve essere firmata anche dal proprietario e avere allegata una lettera di accettazione dell’accordo fra le parti.

 

Inquilini e proprietari possono accordarsi con differenti opzioni: l’obiettivo è sanare la morosità e stipulare quando necessario nuovi contratti, favorendo l’accesso alle forme di contratto concordato e a cedolare secca; in alcuni casi il l’accesso al fondo permette di assicurare una quota di canoni di locazione per il futuro, di coprire il deposito cauzionale per un nuovo contratto di affitto e nel caso di sfratti in fase esecutiva, permette di rimandare lo sfratto  per il tempo necessario all’inquilino perché possa trovare una nuova sistemazione e reintegrare il debito pregresso a favore del proprietario di casa.

 

Il bando in versione integrale è consultabile al link:

 

Gli enti e le associazioni di categoria del territorio si occupano della valutazione preliminare dei requisiti e supportano i cittadini nel gestire la delicata fase della relazione fra locatore e locatario, supportano nel compilare e inoltrare le richieste e nella parte di consegna della domanda.

Le domande debitamente sottoscritte devono essere compilate esclusivamente sui moduli predisposti dall’Amministrazione Comunale e scaricabile dal sito www.comune.sp.it in SERVIZI/AVVISI, BANDI DI GARA/ALTRI AVVISI e presentate esclusivamente presso : Ufficio Politiche Abitative – Via Fiume n. 207 – tel. 0187/727670 dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 10.30. All’atto di presentazione dell’istanza l’ ufficio rilascerà apposita ricevuta protocollata.

 

Per maggiori informazioni, contatta gli operatori di Sportello sociale Casa attraverso la chat del sito o via mail sportellosocialecasa@cooperativalindbergh.it

 

Riferimento Normativo: In attuazione del Decreto Legge n. 102/2013 art. 6 “Misure di sostengo all’accesso

all’abitazione e al settore immobiliare” e la conseguente Delibera della Giunta Regionale n. 958/16 sono stati stabiliti i “Criteri per la ripartizione del Fondo per la morosità incolpevole”.